I diari di Grecale: Missione Cloud Hunter - Week Five
Il viaggio di Grecale giunge finalmente alla conclusione. Dopo 60.000 anni luce ed oltre un mese, assaporare finalmente gli odori di casa può regalare davvero tante soddisfazioni!
15 Agosto 3306
Dal diario personale del CMDR Grecale80
U.S.S Jules Verne NX-828
Alto Comando Flotta Stellare
Missione Cloud Hunter - Day 30
Un mese esatto dall’inizio del mio nuovo viaggio, e sembra passato un secolo.
Comincio ad avvertire la spossatezza da spazio profondo
Per fortuna sono ad ottanta salti dal primo waypoint per casa. Ormai comincio ad assomigliare allo scafo della mia nave, arrugginito e malconcio. Per fortuna gli scorci che si incontrano alleviano il senso di vuoto.
Ora riposo
Sono su un planetoide in orbita sincrona con von un altro satellite e la sua stella. Se avrò fortuna, domani potrei beccarli insieme in cielo. Sarebbe una gran foto.
Missione Cloud Hunter - Day 31
Avevo interrotto il mio ultimo log dopo l’atterraggio su un planetoide in orbita sincrona con un altro satellite e la sua stella. Con un po’ di fortuna avrei potuto vederli insieme in cielo. Ho avuto fortuna!
Ieri scrivevo che altri 80 salti mi separavano dal primo way point per la Bubble. Ebbene sono stati, credetemi, 80 salti che ti rinfrancano della stanchezza del viaggio e ti fanno capire che l’esplorazione è un mestiere a se stante in Elite. Ma lascio parlare le immagini
Poi ti imbatti in qualcosa che ti lascia senza parole. Qualcosa che fa vacillare le tue certezze sull’universo, ti fa buttare un’ora di gioco e ti fa capire quanto la fotografia sia un’arte meravigliosa. E questo gioco istiga a diventare fotografi…lascio a voi i commenti
A malincuore riprendo il viaggio. Manca poco ormai all’arrivo alla wolf rayet. E anche qui, appena giunto, sorpresona. La Wolf rayet non era sola. Oltre a lei, una classe B, due classi O e, in mezzo, uscita da non si sa dove, una piccoletta nota come Herbig Star (prima volta che ne trovo una in 4 anni di Elite)
Sopravvissuto a questo tripudio di stelle, plotto la rotta per il secondo way point: un buco nero nell’Outer Orion Spur a 150 salti di distanza. Casa si avvicina. Dopo il primo balzo trovo un luogo ideale per sostare: avete presente mettere una pallina da golf sul bordo di un canestro? Ecco. Le proporzioni sono quelle. Riesco a vedere una parte di anelli da dove sono ora.
Con un po’ di fortuna, domani sarà alto in cielo.
O7
Missione Cloud Hunter - Day 32
50 salti al buco nero nell’Outer Orion Spur, secondo way point del mio viaggio di rientro in Bubble. Attualmente disto poco più di 8.000ly. insomma casa si avvicina. Per oggi nulla da segnalare tranne che…
ho trovato il pianeta di Willy Wonka
O Lindor, se preferite. Ora mi godo il meritato riposo sotto l’ennesimo bellissimo cielo.
O7
Missione Cloud Hunter - Day 33
Finalmente ci siamo: con una cinquantina di salti a separarmi dal buco nero e poco più di 7000ly dalla Bubble comincio a sentirmi a casa. Negli ultimi salti che mi separano da questa stella collassata corro qualche rischio per una stella binaria dietro la stella principale, e trovo un nuovo ammonia world
Ma c’è una cosa che colpisce la mia attenzione: all’orizzonte, piccola, mi appare una nebulosa, una nebulosa che non ricordavo aver incontrato all’andata. Controllo sulla galaxy map…
è la Statue of Liberty Nebula
Non sei degno di chiamarti esploratore se non sei capace di cambiare i tuoi piani in corsa per andare a vedere qualcosa che non avevi pianificato di andare a vedere. Reimposto la rotta e in pochi balzi la raggiungo. Mi ci tuffo letteralmente dentro. Scelgo un sistema con una stella di classe A. Se ho culo, mi dico, tra il colore della stella e il rosso della nebulosa, verranno foto incredibili.
Purtroppo, però, la Bubble mi chiama. Mi riprometto di venire a vedere più a fondo la Statue of Liberty Nebula una prossima volta riprendo il mio viaggio verso il buco nero. Speravo fosse più vicino alla main star per visionarlo meglio, ma credo la distorsione sia apprezzabile lo stesso.
Nel sistema non ci sono pianeti landabili dove passare la notte. Balzo nel sistema accanto e trovo un planetoide landabile, in orbita stretta ad un pianeta inanellato. Vado a nanna, domani si fa rotta per 14 geminorum.
O7
Missione Cloud Hunter - Day 34
Il viaggio si avvia alla fine. Qualche altro scorcio interessante e visita ad una neutron star, e mi ritrovo nell’Inner Orion Spur
Faccio rotta per New Growth, il primo insediamento umano sulla via del ritorno, una asteroid base nella Pencil Nebula. Fa strano riavere contatto radio dopo oltre un mese. Colgo l’occasione per concedere il meritato riposo e le giuste riparazioni alla Verne. I segni dei 60.000 ly percorsi si vedono tutti, la mia integrità strutturale al 23%
Sono a circa 800ly da 14geminorum. Terminate le riparazioni e dopo il giusto riposo sarò a Gantt station un un attimo.
A presto o7
Missione Cloud Hunter - Day 35
Sono a casa!
Dopo 35 giorni di viaggio e 60000ly percorsi sono di nuono nel mio caldo alloggio su Gantt Station. È bello tornare alla routine quotidiana, per quanto faccia ridere parlare di routine nello spazio, dopo oltre un mese di solitudine nello spazio profondo. Lascio New Growth con un po’ di malinconia per il viaggio che è stato; i 13 salti che mi separavano da 14 geminorum sono stati velocissimi, essendo tutti sistemi inutili o già battuti da altri Cmdrs. Un esploratore serio si procaccia il pane da solo, non cerca le briciole lasciate da altri.
Ho già intascato il milione e due di scoperte codex (che ora non mi leva più nessuno) e consegnato a Wong Sher la prima tranche dei miei dati astronomici raccolti, che ha già segnato diverse first discovered. Un’altra tacca col mio nome e con quello dello squadrone nel database di ED. Ma altre ne verranno. Presto.
Un ultimo ringraziamento alla mia Verne, che anche stavolta mi ha fatto vedere la galassia e riportato sano e salvo a casa: col mezzo giusto ogni viaggio possibile.
Fine del diario di viaggio
Cmdr Grecale80
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