Leone & Anais Memorial Galaxy Expedition - Day Two
Il viaggio della memoria, in onore di due amici di vita, comincia. Ecco a voi la seconda parte del racconto, denso di emozioni, di BigBadShow.
Data Stellare 12 Ottobre 3308
Diario del Contrammiraglio BigBadShow80
U.S.S Enterprise NX-01D
Alto Comando Flotta Stellare
La partenza prevista è slittata di 24 ore per colpa di alcune noie ai propulsori 5D dell’Enterprise.
Il reparto riparazioni di Lawrence Holdings ha quindi provveduto ad un controllo a tutto tondo della nave, al quale ho acconsentito senza batter ciglio.
L’attesa, tuttavia, è stata logorante.
Osservare la poltrona accanto alla mia e vederla vuota, non più occupata dal mio primo ufficiale, ha gettato sale sulle ferite dell’anima.
Fortunatamente la stazione offre molte distrazioni ed ho quindi deciso di scrollarmi di dosso ogni tristezza e brindare al ricordo dei miei amati primi ufficiali con un sorso di Brandy di Vulcan. Pensavo fosse disponibile solo alla Leonard Nimoy Station ma credo che il barista di Lawrence Holdings sappia più di quel che dice.
La felicità è tornata nel momento in cui la squadra riparazioni mi ha comunicato che l’Enterprise era pronta a partire. Con ancora il sapore dell’ottimo Brandy sulla lingua ho tracciato la rotta verso il primo endpoint: un inutile sistema a 1000 anni luce da Wong Sher direttamente a Nord del piano galattico. Scelta strana? No, scelta ponderata.
Per i waypoint successivi ho maggiori probabilità di incontrare sistemi inesplorati poiché la maggior parte degli esploratori predilige una traittoria lineare rispetto al sistema di partenza. Utilizzando una diagonale, è più probabile la first discover di un sistema. La distanza, per l’Enterprise equivale ad aprire l’uscio di casa e ritrovarsi in giardino. Già dai primi salti, capisco quanto anche la Big E stesse aspettando il momento di affrontare l’ignoto.
Quindici semplici salti che sintetizzano l’esplorazione: sistemi binari stretti, waterworld, earth like e massicce palle di roccia inanellate mi si parano davanti a perdita d’occhio.
Ed è in quei momenti che sento ancora i miei primi ufficiali accanto a me, a darmi coraggio e ad affrontare anche il più difficile dei drop.
Dopo aver respirato di nuovo il piacere dell’esplorazione scopro che il sistema Wregoe UM-H d11-3 non è così inutile come pensavo. Il primo pianeta è un massiccio Rock Body inanellato con ben 2G di gravità e con due piccoli satelliti. Decido quindi di fare un flyby del pianeta e scelgo il satellite A come luogo di atterraggio. Sono stato troppo sulla gravità artificiale delle stazioni e, sicuramente, un po’ di gravità leggera non potrà farmi male. A 0,2G decido di atterrare in un luogo panoramico che mi consenta di ammirare il pianeta principale e la sua stella madre.
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