Cronache di viaggio: Verso Beagle Point
In viaggio verso Beagle Point, l'Ammiraglio della Flotta Stellare fa una breve sosta a Explorer's Anchorage per poi ripartire verso nuove, incredibili scoperte
27 Luglio 3305
Dal diario personale dell'Ammiraglio Scorpion
U.S.S Voyager
Alto Comando Flotta Stellare
Cambio rotta in prossimità del centro galattico
Dovendo arrivare a Beagle point, decido di riparare la nave presso Explorer’s Anchorage, la stazione costruita pochi mesi fa dai partecipanti alla spedizione Distant Worlds 2.
Una volta ultimate le riparazioni riprendo l’esplorazione, scoprendo con mia grande sopresa un pianeta terrestre unico nel suo genere.
Sul pianeta è presente una specie indigena pre-FSD!
La prima direttiva mi impone di non interferire in alcun modo con il loro sviluppo storico e culturale. Decido quindi di lasciare in orbita alcune sonde modificate, così da monitorare da lontano lo sviluppo di questa civiltà.
Le sonde si autostrigeranno appena rileveranno una propulsione simile alla nostra così da poter instaurare un primo contatto!
Proseguendo con la scansione dei sistemi mi sono imbattuto in due eventi molto particolari.
Il primo fenomeno spaziale porta alla formazione di fulmini nello spazio. Che spettacolo suggestivo! Vista la prima presenza di microorganismi, che creano cristalli metallici in prossimita della “tempesta di fulmini”, decido di lasciare anche qui un sonda modificata per poter resistere alla tempesta per almeno 30 giorni.
Nello stesso sistema, all’interno di una cintura di asteroidi, ho rilevato altri microorganismi che formano sferere di minerali solidi. Caratteristica di questo processo è che i microrganismi estraggono i minerali dagli asteroidi per poi formare le sfere… Motivo? Sconosciuto…
Fine trasmissione
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